La missione
Attività
Valutazione
Terapie non farmacologiche
Ambiente terapeutico
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Casa Vitacore sostiene e supporta tutte le persone con disturbi cognitivi, che presentino esigenze di presa a carico di varia natura e livello per il mantenimento a domicilio, favorendo uno sgravio sulla famiglia.
Il nostro scopo è “dare vita agli anni” e sostenere la persona nella sua quotidianità, per permettere il mantenimento a domicilio più a lungo possibile, sostenendo in questo percorso di vita anche i familiari.
Casa Vitacore è qualificata a fornire interventi protesici dedicati alle persone con disfunzione cognitiva, attraverso un’offerta di terapie non farmacologiche mirate e personalizzate.
Al centro dell’operato del Servizio vi è sempre la persona e la famiglia.
Le attività all’interno del Centro pongono la persona “al centro della cura” e sono elaborate dopo un’attenta valutazione della persona che entra al centro. Le valutazioni sono fornite da un team multidisciplinare che permetterà di far traslare le competenze che l’utente ha acquisito all’interno del centro al proprio domicilio. Per cui è definito un piano personalizzato di attività per ogni singolo individuo.
Tutte le occupazioni sono svolte al soddisfacimento dei sei bisogni psicologici dell’essere umano definiti da Tom Kitwood: Conforto, identità, attaccamento, occupazione, inclusione e Amore.
Prima dell’ingresso al Centro viene valutato lo stato generale della persona con disfunzioni cognitive e dei loro familiari. La valutazione ha lo scopo di individuare situazioni che porterebbero a compromettere lo stato dell’utente e aiutare a focalizzare un piano di presa a carico personalizzato. La valutazione è eseguita da un team multidisciplinare che elabora insieme alla persona e ai suoi familiari un piano personalizzato mirato al benessere, al mantenimento delle sue capacità residue e al sostegno del suo nucleo familiare.
La valutazione è basata sui seguenti punti:
- Funzioni cognitive: esecuzione del Mini Mental Status o MMSE;
- Stato funzionale: esecuzioni di scale e screening;
- Sintomi non cognitivi: esecuzione di scale mirate;
- Caregivers e impatto della patologia sulla famiglia: tramite scale specifiche.
Le demenze rappresentano un’emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica e, ad oggi, non esiste una terapia farmacologica in grado di trattare efficacemente tali malattie.
I disturbi del comportamento collegati a questo tipo di patologia contribuiscono in modo significativo a rendere complessa la gestione del malato e la vita quotidiana del suo nucleo familiare.
È in questo contesto che si inseriscono le terapie non farmacologiche per le persone che convivono con la demenza. Esse consistono nell’impiego di tecniche utili a rallentare il declino cognitivo e funzionale, a controllare i disturbi del comportamento e a compensare le disabilità causate dalla malattia. Possono prevenire il rischio di isolamento e rafforzare l’autostima della persona, facilitando e favorendo le relazioni interpersonali; inoltre permettono l’organizzazione della giornata dando importanti stimoli benefici.
Queste terapie permettono di valorizzare la persona e guardare oltre la malattia. È fondamentale adeguare queste terapie ai bisogni e le risorse della persona.
L’ambiente terapeutico non è solo una mostra di design e architettura o una parola à la page, ma è un luogo in cui si sviluppano le relazioni tra gli utenti, il personale e i familiari ed è da considerare come una risorsa terapeutica nella gestione delle persone con disfunzioni cognitive.
Il nostro compito è valutare l’ambiente circostante per favorire un luogo sereno e tranquillo.
Nella Demenza la persona perde i suoi punti di riferimento, spesso non riconosce più l’ambiente familiare con il pericolo di aumentare i suoi disturbi comportamentali.
Aiutando a ricreare i punti di riferimento, favoriamo la serenità e il benessere della persona.
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